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TECHNOSCAPE. L’Architettura dell’ingegneria al MAXXI di Roma

Il racconto del rapporto tra l’ingegneria strutturale, vernacolare o d’avanguardia che sia, e l’invasione della tecnologia nei nostri spazi operativi e vitali.


La mostra è organizzata attorno a due sezioni che corrispondono ai due grandi universi, quello dell’innovazione tecnologica e quello dell’ingegneria della costruzione.

Lungo il primo percorso, sviluppato in collaborazione con università e centri di ricerca, scopriremo installazioni e padiglioni interattivi, che ci consentiranno di comprendere il ruolo che oggi hanno settori scientifici e tecnologici che un tempo non avremmo immaginato di dover accostare all’architettura: dalle scienze applicate all’ambiente, ai dispositivi “smart” per la gestione delle città; dall’ossessione per i big data al recupero di tecniche di assemblaggio vintage e low-tech.

Lungo il secondo, organizzato per aree tematiche, troviamo i lavori dei grandi ingegneri strutturali dal dopoguerra a oggi, mettendo in evidenza i vari approcci, gli edifici-simbolo come il Beaubourg o l’Opera di Sidney, e i casi più eclatanti in cui il compito di form-finder ricade completamente sul progettista strutturale.


01 ottobre 2022 > 10 aprile 2023


Technoscape: L'architettura dell'ingegneria

galleria 4 a cura di Pippo Ciorra, Maristella Casciato


Alexander Graham Bell kissing his wife Mabel Hubbard Gardiner Bell, who is standing in a tetrahedral kite, Baddeck, Nova Scotia. Credit Prints and Photographs Division Washington, Library of Congress, LC-DIG-ds-06863.
Alexander Graham Bell kissing his wife Mabel Hubbard Gardiner Bell, who is standing in a tetrahedral kite, Baddeck, Nova Scotia. Credit Prints and Photographs Division Washington, Library of Congress, LC-DIG-ds-06863.

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