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Art City Bologna 2024: un omaggio a Giorgio Morandi

Torna l’appuntamento annuale con ART CITY, una settima dedicata all’arte piena di mostre, eventi e iniziative patrocinata dal Comune di Bologna in partnership con Bologna Fiere in occasione di Arte Fiera, giunta al suo cinquantesimo anno di attività. Un traguardo che la città ha deciso di festeggiare omaggiando l’artista moderno più influente nato e vissuto nella città felsinea, Giorgio Morandi (1890-1964), ideando un programma a lui ispirato. 


Verrà presentato un focus espositivo Morandi metafisico. Tre disegni. Una storia a Casa Morandi accompagnato da cinque progetti speciali che esploreranno e reinterpreteranno il lavoro del celebre artista tramite la fusione di diversi linguaggi del contemporaneo: Tacita Dean per la video arte con STILL LIFE. The studio of Giorgio Morandi, all’interno del nuovo spazio PIETRO; Virgilio Sieni per la performance, che porterà in scena nella platea del Teatro Comunale di Bologna la nuova produzione Elegia Luminosa; Mary Ellen Bartley e Joe Meyrowitz per la fotografia, i cui scatti verranno esposti al Museo Morandi e all’interno delle Collezioni Comunali d’Arte a Palazzo d’Accursio e Mark Vernon per il suono con un’installazione site specific e il live Saturnine Orbit


Copertina Art City 2024, grafica ispirata a Giorgio Morandi
Visual design, Art City 2024, grafica ispirata a Giorgio Morandi

Dall’1 al 4 febbraio, Bologna si trasforma in un palcoscenico dell’arte contemporanea offrendo 200 eventi tra mostre, performance, installazioni e incontri. Il format della settimana dell’arte bolognese, una rassegna diffusa con la partecipazione di numerose realtà istituzionali pubbliche e private, galleria d’arte e spazi indipendenti, oltrepassa per la prima volta la i confini urbani espandendosi in tutta l’area metropolitana. Novità che scaturisce da uno scopo ben preciso: riscoprire luoghi non deputati all’arte tramite interventi artistici che entrano in relazione con lo spazio ospitante.


Prima tra tutti, la suggestiva Rocchetta Mattei ospiterà Gruppo Allievi dei corsi ed i loro maestri. Lo scalpellino che trasforma la pietra in arte, una mostra che espone una quarantina di lavori, sculture a tema vario che raffigurano simboli e paesaggi della montagna bolognese, realizzati dagli allievi dei corsi d’arte promossi per rilanciare la tradizionale lavorazione della pietra arenaria di Montovolo e ricostruire una rete di maestri scalpellini specializzati in questa tecnica. Seguita da Pieve di Cento, piccolo comune dell’hinterland bolognese, che sarà sede della collettiva PENSIERO LENTO PENSIERO VELOCE, una mostra che darà l’occasione agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna di esporre opere realizzate con tecniche diverse: dalla fotografia, al ready made, all’installazione, alla scultura, ai dipinti fino ad arrivare agli elaborati grafici. Come si evince dal titolo, l’esposizione verte sulla fase ideativa, sul concepimento dell’opera d’arte, il quale può essere un processo lungo ed elaborato come un’intuizione fulminea da seguire prima che sia troppo tardi. 


La natura fortemente democratica della manifestazione è palesata dalla scelta di includere nel palinsesto eventi a sostegno dell’arte urbana, tra le mostre fuori città avrà un posto di rilievo Joys, Moneyless, Zed1, Etnik, esposizione capace di richiamare artisti italiani provenienti dal mondo del writing e riconosciuti a livello internazionale. All’Interporto di Bologna saranno invitate ad interagire diverse categorie di pubblico travolgendo un luogo di lavoro che assumerà una nuova forma fruibile a 360 gradi, difatti l’ingresso sarà gratuito e aperto ai visitatori con orario continuato sette giorni su sette. Inoltre, durante la ART CITY White Night di sabato 3 febbraio 2024 il pubblico potrà fruire della proposta artistica diffusa in città anche nelle ore serali, grazie alla collaborazione di operatori culturali e commerciali che estenderanno il loro orario di apertura fino alle 24.00


Saranno molte le occasioni di incontro con gli artisti, i curatori, i docenti e i professionisti del settore, torna nuovamente ARTALK CITY, un ciclo di conversazioni capace di unire il pubblico agli operatori culturali e agli artisti per approfondire le poetiche e le iniziative protagoniste di quest’edizione. 

La settima dell’arte bolognese si riconferma, com’è insito nell’indole della città, un punto di riferimento per il settore dell’arte e allo stesso tempo un grande esempio di sensibilizzazione che mira a coinvolgere più persone possibile per avvicinarle all’arte e alla cultura, spesso considerate privilegio per pochi. 




ART CITY BOLOGNA

Dall’1 al 4 febbraio 2024

Per maggiori informazioni: www.culturabologna.it

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